“Mantenere ancora l’obbligo di mascherina al chiuso, dopo il primo maggio, in contesti a rischio come mezzi di trasporto, cinema e uffici. Siamo in una situazione epidemiologica di plateau, ma di presenza ancora diffusa del virus, quindi si dovrà prevedere una riduzione graduale di questa misura, che ha avuto la sua efficacia”. Lo sottolinea all’Adnkronos Salute il virologo dell’università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco, in vista della fine dell’obbligo dal primo maggio e della decisione del Governo sulle mascherine al chiuso, che si dovrebbero continuare a tenere su bus, treni e aerei, cinema e uffici. “Non si può passare dall’obbligo a nulla – rimarca Pregliasco – è necessaria una fase di transizione verso un utilizzo della mascherina in termini opzionali, in particolare penso alle persone fragili o a coloro che assistono persone fragili, in estate”. Il virologo concorda, dunque, su “una riduzione progressiva dell’obbligo al chiuso, necessaria in termini di prudenza alla luce di un’alta circolazione del virus che determina morti giornalieri a 3 cifre. Allargamento delle maglie sì, ma progressivo”.

Mascherine al chiuso, le nuove regole
Ultime notizie su Scienza

Fondazione Gimbe: monitoraggio dati Covid non più possibile per tutti
Il Ministero della Salute con il comunicato stampa del 28 ottobre ha disposto la sospensione della pubblicazione giornaliera del bollettino della pandemia di COVID-19 che sarà reso pubblico a cadenza settimanale. Tuttavia,

Covid, da 7 a 5 giorni l’isolamento per gli asintomatici
“Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per Sars-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento, con le modalità di seguito riportate: per i casi che sono sempre stati asintomatici

Vaiolo delle scimmie – Esplode caso circolare ministero: vaccino consigliato a gay, bisessuali e transgender
Rischia di diventare un ‘caso’, la circolare firmata dal dirigente generale del Ministero della Salute, Giovanni Rezza e che ha come oggetto: “Indicazioni ad interim sulla strategia vaccinale contro il vaiolo delle

Bassetti: Richiamo 60enni? Priorità è vaccinare fragili over 80. A settembre il fallimento
“Aprendo ai sessantenni abbiamo deciso di allargare di molto la platea. Le persone devono sapere che se oggi faranno la quarta dose, non saranno esclusi dal fare la quinta dose del vaccino

Bassetti, campagna vaccinale va malissimo. Bollettino decessi, cambiare criterio per dare vigore a nuove dosi
“La campagna vaccinale va malissimo, soprattutto quella delle quarte dosi, perché è stata pensata male ed è nata ancora peggio. Vaccinare sotto l’ombrellone mettendo sullo stesso piano sessantenni e novantenni evidentemente è