Cina e Russia vogliono andare insieme sulla Luna e prevedono di sbarcare sul nostro satellite entro il 2029. “Oggi – ha spiegato ad Agi Gabriella Arrigo, direttore degli affari internazionali dell’Agenzia Spaziale italiana – nel corso della riunione del Comitato delle Nazioni Unite sullo Spazio (Copuos), i due Paesi hanno voluto chiarire al mondo quali sono i loro obiettivi strategici”. Cosi’ mentre l’equipaggio della Crew Dragon 2 raggiunge e si installa nella Stazione spaziale internazionale (Iss), sulla Terra continuano ad aumentare i dubbi circa il destino futuro di questa importante infrastruttura scientifica e tecnologia. L’annuncio di Cina e Russia arriva infatti a distanza di qualche giorno da un altro altrettanto importante, stavolta solo della Russia, che ha spiegato che avrebbe abbandonato la sua collaborazione al progetto Iss. “Le due cose – spiega Arrigo – vanno lette insieme. L’impressione e’ che i russi abbiano risposto alle decisioni prese dagli Stati Uniti prima con l’allora presidente Donald Trump che aveva annunciato il Programma Artemis e il ritorno sulla Luna entro il 2024, e poi con l’attuale capo della Casa Bianca, Joe Biden, che ha confermato gli impegni e ha sottoscritto una serie di accordi con i Paesi amici (tra i quali anche l’Italia) che saranno coinvolti in questa importante missione. In questo contesto la Cina e la Russia oggi hanno fatto la loro proposta e hanno annunciato il loro piano congiunto per andare sulla Luna”. “Si tratta – ha aggiunto – di un progetto articolato in diverse missioni, la gran parte delle quali robotizzate, che, nelle intenzioni dei due Paesi e’ molto economico e aperto alla collaborazione di ulteriori partner”.
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