Voto catalano: ora refendum concordato senza repressione

15 Febbraio 2021
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 Il candidato alla presidenza della Generalitat di Sinistra repubblica di Catalogna (Erc), Pere Aragones, ritiene che il voto di ieri, 14 febbraio, confermi “una forza immensa per ottenere il referendum e la Repubblica catalana”. Come riferisce il quotidiano “Cinco Dias”, Erc e’ stato il secondo partito in termini di voti (21 per cento), dietro il Partito socialista catalano (Psc) dell’ex ministro della Salute, Salvador Illa. Il candidato del Erc ha indirizzato un messaggio in spagnolo al presidente del governo, Pedro Sanchez, e un altro in inglese alle istituzioni europee: “E’ tempo di risolvere il conflitto e dobbiamo farlo con un referendum. Democraticamente, senza repressione”, ha commentato a caldo Aragones. Erc ha scelto di costruire “un percorso ampio” per raggiungere l’investitura del suo candidato lavorando per “riunire tutte le forze pro indipendenza e i sostenitori del diritto di decidere e dell’amnistia”, ha aggiunto Aragones.

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