Frodi per 4,4 miliardi e sequestri per 2,3 miliardi di euro. Praticamente una minimanovra, una somma che avrebbe potuto ristorare famiglie e imprese per il caro bollette ma il superbonus supera ogni peggiore immaginazione.
Draghi commenta così: “Quelli che oggi piu’ tuonano sul superbonus, che dicono che queste frodi non contano, che bisogna andare avanti lo stesso… beh, questi sono alcuni di quelli che hanno scritto la legge e hanno permesso di fare lavori senza controlli”. Il 5 Stelle Riccardo Fraccaro replica che il premier “sbaglia, perche’ fa di tutta l’erba un fascio confondendo il Superbonus con gli altri bonus”. “Se si guardano i dati – ha affermato – riguardano relativamente poco il 110%, per il quale c’era gia’ l’asseverazione, riguarda di piu’ gli altri bonus”. Un toppa sullo sbrego, come si usa dire. Sempre truffe sono.
Ma prima di rivedere la norma e i relativi tracciamenti quanto passerà? Per Draghi, “non e’ che l’edilizia, senza superbonus, non funziona”. E poi, ha chiarito, che se e’ vero che il funzionamento del Superbonus ha rallentato tantissimo non e’ tanto per le cessioni “ma per i sequestri della magistratura”.
Insomma, un gran pasticcio all’italiana.