Categorie: Politica

Strage Bologna, il 2 agosto che ancora divide

L’associazione dei familiari delle vittime della strage del 2 agosto torna a contestare la nomina di Chiara Colosimo alla presidenza della commissione antimafia. “Proprio nel momento in cui la commissione antimafia deve far luce su presenze inquietanti di personaggi coinvolti a vario titolo con l’eversione fascista e nelle stragi del ’92-’93, il governo nomina presidente della commissione Chiara Colosimo”, ricorda nel suo intervento dal palco di Piazza Medaglie d’oro, il presidente Paolo Bolognesi. “La foto che la ritrae in posa non proprio istituzionale con il terrorista stragista Ciavardini, diffusa e discussa ampiamente su giornali e televisioni, ci induce a ritenere quella nomina politicamente inopportuna al massimo livello”, ribadisce. “Per questi manovali del terrore, gli anni comminati dalle Corti di giustizia non sono un problema: basti pensare ai nove e otto ergastoli meritati da Mambro e Fioravanti, che nella pratica si sono trasformati in due mesi scontati per ogni morte causata”, rimarca Bolognesi.

“Bologna non dimentica. Mai. Ogni anno, il due agosto, a migliaia e migliaia in corteo. Per ricordare la strage fascista alla stazione di Bologna, che causò 85 vittime, il più grave atto terroristico del Paese nel secondo dopoguerra. E per chiedere piena verità e giustizia”. Lo scrive su facebook Stefano Bonaccini, europarlamentare Pd.

“Fare totalmente luce sulla strage di Bologna e’ essenziale per difendere e preservare la democrazia. Senza verita’ non c’e’ giustizia, non c’e’ trasparenza ne’ fiducia nelle Istituzioni. Per questo la strage di Bologna accaduta 44 anni fa, rimane ancora una ferita non rimarginata per l’Italia. E’ fondamentale proseguire l’opera di desecretazione degli atti delle commissioni parlamentari d’inchiesta, affinche’ venga fatta luce e giustizia contro una delle stragi che maggiormente hanno attaccato la nostra democrazia”. Lo dichiara in una nota il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Marco Scurria.

“Ritengo molto importante che il ministro dell’Interno Piantedosi abbia sottolineato oggi, durante la cerimonia per il 2 agosto, l’impegno del Governo per l’approvazione della legge per le vittime del terrorismo, di cui sono primo firmatario alla Camera. Si tratta di riconoscere diritti che aspettano da troppi anni e di rispondere ad un vero e proprio dovere morale delle Istituzioni”. Cosi’ Andrea De Maria (Pd). “La proposta di legge peraltro e’ stata presentata sia alla Camera che al Senato ed e’ stata sottoscritta da esponenti di tutti i gruppi parlamentari. Auspico che, dopo le parole del Ministro, si faccia in fretta nell’iter di approvazione. Ricordo che nella scorsa legislatura fu la crisi del Governo Draghi ad impedire che la legge fosse approvata. Questa volta, dobbiamo davvero portare a casa il risultato”, conclude il deputato dem.

Immagine tratta dal sito https://stragi.it/

Stefania Piazzo

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