Un lungo post, caustico come sempre e politicamente scorretto.
Vittorio Sgarbi sul proprio profilo social scrive:
Prima il “Piano Colao”, poi gli “Stati Generali dell’Economia”: sembra di stare nell’URSS dei piani quinquennali. Solo che i comunisti russi, nel bene e nel male, un pezzo di pane lo garantivano a tutti.
Siamo un Paese in continuo declino. Con un Premier che sfoggia solo belle cravatte e un Governo di nullafacenti, “eletti a strascico”, che se non fossero al Governo vivrebbero con il reddito di cittadinanza.
Chiudono imprese e attività commerciali. La cassa integrazione non viene pagata. Ai lavoratori autonomi viene detto di “arrangiarsi”.
Se la passano bene solo quelli che non fanno nulla e se ne stanno a casa meditando come spendere il reddito di cittadinanza o il bonus per le vacanze.
In questo Paese a 5 Stelle si sono rovesciati i ruoli: chi lavora e produce bastonato e tartassato; chi sta sul divano a grattarsi i coglioni premiato e pagato. Lo chiamano “Stato sociale”, ma è parassitismo di Stato.
Stiamo diventando come il Venezuela.
E la differenza tra il rozzo Maduro e l’elegante Conte sta solo negli abiti che indossano. Povera Italia!
