di Stefania Piazzo – Sembrava che il problema fossero i 5Stelle, invece è la Lega a staccare la spina al governo Draghi, con Forza Italia divisa, e gli stessi leghisti di governo sul territorio a sostegno invece del premier. Ha chiesto quattro volte “Siete pronti?”, Mario Draghi in aula al Senato. Pronti a tenere duro fino a primavera e chiudere una legislatura che è sotto la lente del mondo? No. La Lega vuole che Draghi estrometta Lamorgese e Speranza, con cui i leghisti hanno fino a due minuti prima governato. Sembra una cronaca da Marte.
Vogliono un programma di centrodestra in un governo di transizione che hanno votato col Pd e i 5stelle. Ma sembrano essersene accorti solo ora.
I 5Stelle non volevano il termovalorizzatore a Roma e hanno fatto cadere la prima volta Draghi. La Lega che ha votato la fiducia al dl Aiuti col termovalorizzatore, ora non vota la fiducia al premier e al governo di cui è parte attiva.
La gente onestamente fa fatica a capire.
Matteo Salvini consuma il suo secondo tragico Papeete. Al voto al voto, gridano. Auguri, non saranno mai pronti.