Romney, se Trump si candida è il nominato da Repubblicani, non servono primarie

5 Maggio 2022
Lettura 1 min

Se Donald Trump decidera’ di candidarsi alle presidenziali del 2024, diventera’ il nominato dal partito repubblicano, senza passare dalle primarie. A dirlo e’ il senatore dello Utah Mitt Romney, uno dei piu’ grandi oppositori del tycoon. “E’ dura immaginare – ha commentato – che il sostegno di cui Trump gode possa deragliare. Dunque, se vuole diventare il nominato nel ’24 io penso che molto probabilmente ce la fara’”.

“Trump e’ il leader del partito – ha aggiunto il senatore – quello e’ chiaro. Se decide di correre, sara’ il nominato”. Romney fu il candidato repubblicano alle presidenziali del 2022, sconfitto dal presidente in carica Barack Obama, e di recente e’ stato uno dei maggiori critici di Trump. Il senatore ha votato per due volte l’impeachment, ma riconosce che l’ex presidente rappresenta “la voce piu’ grande e l’impatto maggiore” sul Gop, il Grand Old Party, come viene chiamato il Partito repubblicano. Trump non ha ancora annunciato se si candidera’, ma tutti i segnali vanno in quella direzione, soprattutto dopo il ‘referendum’ delle ultime primarie di partito che hanno decretato il successo del tycoon: in Ohio, i suoi candidati, J. D. Vance e Max Miller, hanno conquistato le nomination per Senato e Camera. 

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Ma ancora mettono in palio animali alle lotterie di paese? Il caso del cavallo graziato dall’intervento dell’Oipa

Prossimo Servizio

Festa della mamma? Un popolo di 6 milioni di equilibriste. Troppi divari frenano lavoro e natalità

Ultime notizie su Politica

TornaSu

Don't Miss