Ricciardi: Liberi tutti a Natale vuol dire terza ondata. 27mila contagi tra medici e infermieri

23 Novembre 2020
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di Cassandra – Nel pieno della seconda ondata, che sta mostrando una virulenza percepita superiore alla prima, avanza il fantasma della terza. Come se le misure di lockdown di queste settimane poco o nulla possano fare rispetto alla ripresa dei contagi appena si torna alla semi normalità.

Mentre il ministro della Salute, Speranza, ammonisce che non è tempo di concessioni, domenica sera da Fabio Fazio a Che tempo che fa, la mattina il suo consulente, Walter Ricciardi, su Rai 3 ad Agorà va diritto alla questione. Quando gli chiedono se ci sia il rischio di una terza ondata, lui risponde: “Assolutamente sì. Sarebbe insostenibile per i nostri ospedali. La pressione è terribile in tutta Italia. Soltanto questo mese si sono contagiati 27mila tra medici e infermieri. È necessario limitare la mobilità. Bisogna fare tutte le cose che servono ma, per il resto, per il prossimo mese tutto il resto deve essere limitato”.

Natale con i tuoi, e ristretto. Nessun liberi tutti. “Se c’è qualcuno che con irresponsabilità tende ad assembrarsi, è giusto che ci siano le sanzioni che vanno irrorate con adeguatezza”, ha aggiunto. Cosa accadrà dopo il 3 dicembre? Ci saranno zone rosse che diventano arancioni? Ci saranno deroghe speciali per le attività commerciali? Tra dieci giorni la sentenza.

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