di Luigi Basso – Scoop del Sole 24 Ore di oggi, 18 luglio: gli addetti ai lavori lo sapevano fin dall’inizio, ma la fretta (elettorale?) di ricostruire hanno portato a non correggere l’errore.
Per questo motivo sarà necessario porre limiti di velocità molto bassi per percorrere re in sicurezza il Ponte.
Il tracciato non è a norma in quanto è una ricostruzione totale del vecchio Ponte Morandi e, dunque, non potrebbe rispettare le attuali norme di costruzione delle strade (Dm 6792 del 5 novembre 2001).
Il nuovo ponte di Genova ricalca quasi totalmente il vecchio tracciato rettilineo raccordato da curve strette, che risaliva al 1967.
Mio nonno direbbe che la gatta della propaganda elettorale frettolosa ha fatto i gattini ciechi.
Photo by Jose Aragones