“La Lega era d’accordo con noi sui balneari e poi vota per espropriare e mettere all’asta aziende italiane? Credo che serva un chiarimento politico”. Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni intervistata a Rtl 102.5 spiegando che “quando le metteremo all’asta le concessioni andranno alle multinazionali straniere”. “Salvini parla di incomprensioni? Il tema non sono le incomprensioni, ma il tema che ho posto pubblicamente è che io lavoro per un centrodestra forte, orgoglioso e che non rincorra le sirene della sinistra, su questo con Salvini non abbiamo la stessa posizione – ha sottolineato Meloni -. Fdi è l’unico partito che non ha sulle alleanze un piano B. Ma abbiamo alleati che in certe situazioni prediligono un’alleanza di governo con il Pd o con il M5s… Noi sosteniamo delle tesi che sono visioni opposte a quelle della sinistra, non è che non vado al governo con il Pd perché mi fa antipatia Enrico Letta…”. “Incomprensioni? Io non comprendo – ha rilanciato Meloni – come mai si sia scelto di votare Mattarella, presidente della Repubblica uscente eletto dal Pd sette anni fa senza neanche chiederci cosa ne pensassimo”.
In Ucraina “c’è un problema serissimo di assenza dell’Europa e purtroppo non è esistita nemmeno l’Italia. Ora vedremo la missione di Di Maio, ma bisogna interrogarsi sull’incapacità dell’Europa di esprimere una leadership a livello di politica estera”.
In Ucraina la “situazione e’ preoccupante, di complessa soluzione. Noi siamo schierati con l’Occidente e con il Patto atlantico ma questo non ci impedisce di fare delle valutazioni su un certo atteggiamento discutibile da parte di alcune leadership occidentali. La politica Usa con la presidenza Biden e’ discutibile sulla politica estera, con il ritiro rocambolesco dall’Afghanistan fino a questo atteggiamento muscolare nei confronti della Russia – ha aggiunto -. Ma poi c’e’ soprattutto il problema dell’assenza dell’Europa, non e’ esistita nemmeno l’Italia”, ha concluso.