“L’embargo al gas russo non è fattibile, non tutti i Paesi europei sono d’accordo e noi per primi avremmo serie ripercussioni da una scelta del genere. Per l’Italia la chiusura dei rubinetti si tradurrebbe in uno stop delle macchine, delle produzioni, del lavoro. Certamente Draghi parlerà soprattutto di questo nel suo incontro con Biden. Sappiamo che le sanzioni sono un’arma a doppio taglio, ma per evitare di strangolarci con le nostre mani dobbiamo contemporaneamente crearci un’alternativa con un mix energetico che parta da casa nostra. Il governo sta già predisponendo nuovi decreti per affrontare il caro materie prime, ma non escludiamo anche un nuovo scostamento di bilancio. Tutti vorremmo evitarlo, perché si tratta di nuovo debito che peserà sulle spalle di chi viene dopo di noi, ma è anche vero che la guerra è ora, che la crisi è ora, e se ci fermiamo oggi rischiamo di non ripartire più”. Lo ha detto Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia, ospite a Domani è un altro giorno.
Maggioranza divisa sul gas russo. Bernini (FI): Embargo impossibile, si ferma il Paese
Ultime notizie su Politica
Arriva Forza Nord, a Milano domenica 28 la presentazione del progetto. Attesi Tosi, Senna, Bastoni, Reguzzoni, Cota, Bona, Iwobj…
di Roberto Gremmo – Grande affollamento dalle Alpi al Po, adesso nasce anche “Forza Nord”. Si tratta di un gruppo di sinceri autonomisti e federalisti di lunga data che operano all’interno di
Ponte Stretto, le integrazioni richieste salgono a 239. Il ministero dell’Ambiente “smonta” il progetto di Salvini
La Commissione tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale -Via e Vas presenta una richiesta di integrazioni documentali e istruttorie alla società Stretto di Messina Spa, per il progetto del Ponte che dovrà collegare
Gimbe, sanità pubblica non è la priorità del Governo
“Il Def 2024 conferma che, in linea con quanto accaduto negli ultimi 15 anni, la sanità pubblica non rappresenta affatto una priorità neppure per l’attuale Governo. In tal senso, la comunicazione pubblica
Salvini minimizza le critiche di Bossi poi pensa a lanciare il suo libro
“A Bossi visto che ha costruito tutto, tutto è permesso”. Lo ha detto il segretario della Lega , Matteo Salvini, a margine della festa di piazza a Varese per i 40 anni della Lega Lombarda, rispondendo
Bossi parla e si fa portavoce del malessere del popolo. In fila per salutare il Senatur che dice: “Alla Lega serve un nuovo leader”. Castelli, Grimoldi, Leoni, Bernardelli e Reguzzoni le voci del dissenso a Gemonio
di Stefania Piazzo – Da giorni il passaparola era all’ordine del giorno. Una chiamata ad esserci, alle 15 del pomeriggio di sabato 13 aprile in piazzetta a Gemonio, per quel senso comune