“Noi vogliamo l’elezione diretta del premier. Permettere ai cittadini di scegliere chi deve governare è una cosa normale in tutto il mondo. Ed è un passo in avanti per l’Italia. Noi l’avevamo messa nel programma delle Politiche, non cambiamo idea ogni anno”. Lo afferma il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervistato dal ‘Corriere della sera’. Alla domanda se Iv voterà il testo della riforma uscito dal Cdm, Renzi replica: “Se ho perso Palazzo Chigi, allora, è solo perché sulla riforma costituzionale le opposizioni hanno usato il referendum contro di me. Ai miei avversari di allora da Meloni a Grillo , da Salvini a D’Alema, non interessava la Costituzione: bastava farmi fuori. E io non farò a Giorgia ciò che Giorgia ha fatto a me, perché io non sono come loro. Noi siamo seri. Siamo pronti a votare la riforma costituzionale restando all’opposizione. Il voto però non è scontato: dipenderà da quali emendamenti saranno accolti. Non diciamo sì a indipendente come fa la destra, non diciamo no a indipendente come fa il campo largo. Miglioriamo il testo e poi decidiamo”.

La mossa di Renzi: “Pronti a votare riforma per elezione diretta del premier”. Meloni sta serena?
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