I colloqui preliminari del tavolo di dialogo tra il governo spagnolo e quello catalano per fissare una data, i partecipanti e l’agenda stanno mostrando le enormi difficolta’ di questo processo. E’ quanto riferito da fonti dei due governi al quotidiano “El Pais”. Dopo alcune settimane in cui c’e’ stata una sorta di tregua, soprattutto dopo la decisione del premier spagnolo, Pedro Sanchez, di concedere l’indulto agli indipendentisti catalani in carcere per il referendum illegale del 2017 e il primo incontro a Madrid tra capo del governo e il presidente catalano, Pere Aragone’s, non sono mancati intoppi e problemi. Ieri l’esecutivo di Pedro Sanchez ha annunciato che l’investimento di 1,7 miliardi di euro per ampliare l’aeroporto El Prat di Barcellona e’ stato bloccato dal governo di fronte a diverse critiche da parte del governo catalano. L’incontro tra le due delegazioni dovrebbe, tuttavia, avvenire la prossima settimana e le parti sono al lavoro per scongiurare un rinvio. “El Pais” evidenzia, tuttavia, che a pochi giorni dall’incontro “non c’e’ accordo su nulla e non e’ nemmeno del tutto certo che Sanchez partecipera’”. La squadra del premier sta cercando di evitare che l’agenda catalana monopolizzi il dibattito politico e nei suoi ultimi interventi il premier non l’ha mai citata.
Indipendenza, tavolo tra Catalogna e Madrid già in bilico
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