Il Viminale pensa già nel 2021 a seggi fuori dalle scuole. Per il Covid?

13 Ottobre 2020
Lettura 1 min

Il Viminale accelera per portare i seggi elettorali fuori dalle scuole: una circolare del capo Dipartimento per gli affari interni e territoriali Claudio Sgaraglia ha infatti invitato le prefetture a proseguire nella ricerca di immobili alternativi agli edifici scolastici. Un’attività che il ministero, d’intesa con l’Anci, aveva già avviato nel corso delle ultime elezioni, da svolgere in collaborazione con le amministrazioni locali con l’obiettivo principale di non aggravare l’ordinaria programmazione delle attività scolastiche, in previsione del turno elettorale del prossimo anno. Nel corso delle ultime votazioni sono state 1.453 le sezioni elettorali, in 465 comuni italiani, collocate al di fuori degli edifici scolastici.

Ma con l’aria che tira la domanda che sorge spontanea è: nella prossima tornata elettorale hanno il timore che si debba ancora fare i conti col Covid? In tutta la storia della Repubblica, non ci si ricorda la premura del Viminale per evitare interruzioni della didattica. Anzi. Possiamo dire che qualcosa non ci torna?

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Addio ai Luna Park. Per loro il lockdown non è mai finito

Prossimo Servizio

Tempi Moderni, lobotomia e precariato di massa

TornaSu

Don't Miss