di Gigi Cabrino – Il presidente del Piemonte Cirio è stato a Roma per un giro di colloqui con diversi ministri del nuovo governo.
Diversi i temi sul tavolo.
“Col vicepremier e ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Matteo Salvini abbiamo ad esempio fatto il punto sul Terzo Valico e sulla zona logistica di Alessandria“ ha rimarcato Cirio.
Bene, si attendono da più parti gli sviluppi sul potenziale logistico della provincia di Alessandria.
“Con il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli si è rilanciare la richiesta di autonomia differenziata del Piemonte. Presente all’incontro anche il presidente della Commissione autonomia del Consiglio regionale Riccardo Lanzo. Il Ministro Calderoli ha comunicato ai governatori di Piemonte, Veneto, Lombardia, Liguria, Marche e Umbria, l’intenzione di portare già nelle prossime settimane in Consiglio dei Ministri la legge quadro da fare approvare al Parlamento, per dare finalmente attuazione agli art. 116 e 117 della Costituzione dopo gli anni di rallentamento causati dalla pandemia. Proprio rispetto all’emergenza sanitaria il presidente Cirio ha sottolineato al ministro Calderoli anche l’urgenza e l’importanza di restituire al più presto alle Regioni le risorse anticipate a livello locale per la gestione del Covid (il Piemonte ad oggi attende circa 340 milioni di euro)”.
Molto bene, speriamo che questo fondi anticipati a livello locale possano presto essere reintegrati dall’esecutivo.
Una domanda, però, senza voler fare polemiche.
Ma i temi dell’autonomia alle regioni non dovevano essere risolti al primo consiglio dei ministri in cinque minuti?