di Carlo Andreoli – Il Ministro Lamorgese vola a Tunisi per cercare di fermare l’ondata di arrivi clandestini sulle spiagge di Lampedusa. I numeri del Viminale non mentono, negli ultimi giorni 5.000 immigranti sono partiti dalle coste Tunisine.
Il Presidente Saied ha portato alla luce la difficile situazione che il paese nord africano sta vivendo e di come risulti essere fondamentale la collaborazione tra i popoli su questa vicenda. Personalmente delle belle parole del Presidente tunisino e dei bei sorrisi della Lamorgese non ce ne facciamo un bel niente, che piaccia o no la ” clandestinità ” Nel territorio italiano è reato.
Non basta chiudere i porti ma serve un azione decisa che ponga fine a questa azione di sfruttamento e di sradicamento dell’intera civiltà europea. Blocco navale subito, davanti alle coste del Nord Africa ponendo gli hotspot per un vero smistamento nei territori africani, potendo così identificare, chi possa godere o meno di protezione internazionale.