di Riccardo Rocchesso – Forse era inevitabile, forse era prevedibile ma prima o poi doveva succedere con un clima tra i cittadini ai massimi storici di sdegno verso i propri politici. Ed infatti, a distanza di pochi mesi dall’inizio emergenza ecco le prime scorte per alcuni rappresentanti del popolo.
Queste, per iniziare, le dichiarazioni del Movimento 5 stelle sul ministro dell’istruzione del movimento 5 stelle Azzolina:
“Non pensavamo potesse accadere, ma sulla scuola si è creato un clima intollerabile e davvero gravissimo. Dopo i ripetuti attacchi che certa politica ha in maniera pretestuosa riservato a Lucia Azzolina, alcuni facinorosi di sono spinti a insultare la ministra, con offese sessiste e messaggi di odio davvero sconcertanti. Ma come sempre odio chiama odio, e si è giunti addirittura alle vere e proprie minacce, tanto che è stato deciso di assegnarle la scorta. Tutto questo è inaccettabile. A Lucia Azzolina va la nostra piena e incondizionata solidarietà. Andiamo avanti insieme a testa alta nel percorso di cambiamento e di sostegno alla scuola pubblica italiana ed alle sue forze migliori. Non saranno queste vili minacce a intimidirci né tantomeno a fermarci”
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana invece ha dichiarato sulla sua pagina Facebook
Alcuni quotidiani oggi scrivono che mi è stata assegnata la scorta. Confermo la notizia e sottolineo che non si tratta di una richiesta, ma di una decisione posta in essere dalle autorità competenti. Per me non cambia nulla, il mio lavoro prosegue con la stessa determinazione di sempre. Per il bene dei lombardi e della Lombardia
L’intelligenze italiana comincia ad avere paura e prevedo che non saranno gli unici, se ne aggiungeranno sicuramente altri nei prossimi giorni.
Il popolo italiano sta entrando verso la fase 3?