I partiti della estinta maggioranza di unità nazionale implorano il premier, affinché ritorni sui suoi passi e, nel giro di una sola settimana, rinneghi la sua incontestabile valutazione politica sulla defunzione della maggioranza e sulla rottura insanabile del rapporto di fiducia con il governo”. Lo scrive in una nota il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro. “In realtà, pur dichiarandosi pronti al confronto nelle urne, temono l’implacabile giudizio del corpo elettorale, al quale si presenteranno impreparati nei programmi e privi di qualsiasi residua credibilità politica. Il gran ballo del populismo, del sovranismo e dell’irresponsabilità ha le ore contate. Anche perché le mistificazioni e le promesse demagogiche del 2018 non troveranno più udienza presso il popolo italiano”, conclude.
I partiti sottovalutano la determinazione di Draghi
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