“L’erosione dei risparmi e l’inflazione sono un problema serio e che rischia di peggiorare il quadro della nostra società spingendo sempre più persone verso la condizione di povertà”. Lo ha detto Maria Chiara Gadda, deputata di Azione-Italia Viva, a Isoradio. “Fino a oggi la società italiana ha poggiato molto sulle generazioni anziane, che erano riuscite a risparmiare e possedevano una casa di proprietà e, anche facendo dei lavori semplici, hanno garantito ai propri figli un percorso di vita meno vulnerabile alle avversità. Oggi non è più così perché anche chi lavora vive spesso in condizioni di povertà. E oggettivamente se si guarda il carrello della spesa ci sono delle differenze tra le diverse aree italiane. Abbiamo anche tra gli affitti più cari d’Europa. Nelle grandi città, come Milano o Roma, ma anche in quelle del Sud, come Cagliari. Bisogna lavorare su decontribuzione e aumento del potere d’acquisto, ma è necessario potenziare anche altri strumenti. Per esempio il trasporto pubblico locale per consentire lo sviluppo di scelte abitative in grado di premiare la qualità della vita anche fuori da grandi centri urbani. Sul fronte lavoro e salari bisogna rafforzare la contrattazione di secondo livello e anche potenziare strumenti come il Welfare aziendale che uniscono al salario l’offerta di determinati servizi per le famiglie come, per esempio, il sostegno alle spese educative, lo sport, le spese sanitarie e la previdenza” ha concluso.
Gadda (IV): Inflazione, si contrasta con contrattazione, welfare aziendale e trasporti civili per vivere fuori città
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