Una affermazione che in politica suona come una smentita. “Io mi fido di Draghi ma do una delega in bianco a chi viene tra sei mesi per aumentare la tasse sula casa? No. Dunque metodo, perchè scelte del genere non vanno condivise in mezzora ma in un tempo più congruo, e c’è un ipotetico aumento di tasse che non doveva esserci. Quella della Lega è “un presenza leale al governo, ma chiesi impegno a non aumentare per nessuno nessuna tassa. Così temo che non sia. C’è un’ipotesi di aumento di tasse che la Lega non avalla. Se altri danno un mandato in bianco a tassare un bene sacro per gli italiani come la casa, la Lega non avalla”. “Mi fido di Draghi – ha ribadito Salvini – ma se tra un anno o magari tra due anni c’è un altro premier, qualcuno che vuole tassare anche l’aria, agli atti rimane una delega in bianco? L’ok della Lega non poteva esserci”.
Dopo la crociata per il No Green pass, un buco elettorale nell’acqua, ora la Lega si arma della protesta contro il nuovo catasto, nonostante le rassicurazioni del premier.