5 luglio 2017-5 luglio 2020. Nel terzo anniversario della morte di Doddore Meloni, indipendentista sardo che ha dedicato la sua vita per la libertà della sua isola e per la libertà dei popoli, pubblichiamo un suo breve scritto. La sua morte è avvenuta dopo un lungo sciopero della fame e della sete. Era in carcere per reati fiscali.
di DODDORE MELONI – La nostra società non è riuscita a consegnare alle nuove generazioni modelli credibili, né a insegnare loro l’importanza di compiere giuste scelte valoriali: opporsi alla eradicazione della lingua, dell’identità, delle tradizioni, della storia sarda, allo spopolamento, al disagio sociale, alla conservazione naturale dell’ambiente. Il governo colonialista continua a incrementare e applicare nuove forme di violenza verso i sardi, con una politica oppressiva e subdola che contribuisce a farne degli sconfitti, aggravando quel disagio interiore che abbraccia gli ultimi e i più deboli. Stiamo cercando di unire tutti i movimenti identitari a far si che tutti i sardi che fino ad oggi, hanno permesso con i loro comportamenti di agevolare l’oppressione coloniale contro se stessi di capire che stanno sbagliando”