Dibba: criticare Draghi non è blasfemia

12 Febbraio 2021
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“Non credo in questo governo con partiti che hanno sempre rappresentato gruppi di potere. Io credo invece nel piccolo, nella piccola media impresa. Quindi non posso fare altro che farmi da parte augurando in bocca al lupo ai miei colleghi”. Lo dice Alessandro Di Battista intercettato dai cronisti sotto la sua casa a Roma.

“Se il governo dovesse fare cose buone – aggiunge – io le sosterrò, a me interessa il bene dei cittadini, della classe media in particolare, sono preoccupato per tutto ciò che è piccolo: piccole imprese, piccoli comuni, piccole opere. Draghi è una persona che rispetto ma di lui ricordo le scelte passate scellerate. Credo sia un diritto opporsi e non fidarsi a prescindere dal curriculum eccezionale, penso non sia blasfemia criticarlo. Invece oggi sembra che sia un sacrilegio”.

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