COVID – Aiuti Ue al Sud (sano). Se un Partito per il Nord (malato) battesse i pugni…

23 Giugno 2020
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di Roberto Gremmo – Se ci fosse un ‘Partito del Nord’ prima benedirebbe il Padreterno per gli aiuti che arriveranno dall’Europa ma poi chiederebbe al Governo di utilizzare i fondi per la Sanità solo nelle nostre Regioni Padano-Alpine, dove l’epidemia c’è stata davvero.
Per nostra sfortuna, un forte e determinato gruppo politico padano-alpino non c’è.
E allora ci dobbiamo aspettare che i soldi dell’Europa finiscano nel solito buco senza fondo dell’assistenzialismo meridionalista che da sempre inghiotte tutto quanto.


Un governo a forte impronta del Sud non può fare altro e, del resto, una imbelle, sterile ed impotente opposizione politica ha abbandonato la funzione storica di ‘sindacato del Nord’ scegliendo di farsi portavoce della demagogia italianista e dunque può soltanto ritirarsi sull’Aventino perché non ha nulla da proporre di alternativo.


Eppure, specie dopo la pandemia, le ragioni del Nord ci sono proprio tutte.
E poi si vuole davvero rispettare le autonomie tutti i soldi dell’Europa dovrebbero essere utilizzati con scelte operate direttamente dalle Regioni che hanno competenza primaria in materia sanitaria e, almeno in Veneto, hano già dato buona prova di sé.


Del resto, a ben guardare, le profonde ragioni che spingono i Paesi europei cosidetti “frugali” a mettersi di traverso derivano dal modo sciagurato con cui in Italia si sono sempre gettati al vento tutti i fondi pubblici, inghiottiti nella voragine endemica sudista in zone che si insiste a voler industrializzare artificialmente in barba alla propria naturale vocazione agro-turistica e con soldi che vengono gestiti da una burocrazia ed una classe politica erede d’una infausta tradizione trasformista che già ai tempi di Giolitti veniva etichetta come quella degli ascari.


Se un partito del Nord battesse i pugni chiedendo una giusta ripartizione non demagogica dei fondi europei molto probabilmente certi veti cadrebbero d’incanto.


Ma il governo italiano ha già fatto sapere che vuole addirittura una “fiscalità di vantaggio” per il Mezzogiorno, confermando che i ‘polentoni’ del Nord sono cittadini di seconda categoria.
Malgrado l’epidemia abbia colpito solo loro.

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