Cos’ha fatto in trent’anni di sindacato il ministro Bellanova?

16 Maggio 2020
Lettura 1 min

di Andrea Carloni – Cari lettori, voi sapete da che città proviene il ministro Bellanova?

La signora è nata a Ceglie Messapica, caratteristica cittadina in provincia di Brindisi. Ma tralasciando il fatto che cercando sul web ho notato che questa risulta essere anche la città d’origine di Rocco Casalino (ma guarda che coincidenza), ci soffermeremo su uno dei lati più oscuri e tristi di questa terra, quella che l’ha resa tristemente famosa : il caporalato.

La situazione drammatica dei lavoratori e lo sfruttamento che molti di questi subiscono è nota da parecchio tempo, prima ancora che l’invasione clandestina solcasse la nostra terra.

Ma il dato ancora più sconcertante è pensare che il ministro Bellanova, prima di sedersi comoda a Palazzo Madama, fosse una sindacalista e per giunta appartenente alle organizzazioni sindacali dei braccianti di queste terre.

La signora che piange in maniera un po’ patetica, per i clandestini, in questi trent’anni di azione sindacale cosa ha ottenuto per i lavoratori italiani?

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Dov’è finito Mario Draghi?

Prossimo Servizio

La politica ha bisogno di più donne. Nel parlamento austriaco comizio alla Sara Cunial di Dagmar Belakowitsch

Ultime notizie su Politica

TornaSu

Don't Miss