“È gravissimo che un parlamentare europeo venga fermato in suolo italiano da una Procura italiana ed è ancora più grave considerando che clandestini, jihadisti o foreign fighter transitano sul territorio italiano senza essere mai fermati. È gravissimo che questo fermo di Puigdemont avvenga sulla base della richiesta di un singolo Stato europeo, la Spagna, per un cosiddetto reato politico, dato che non ci risulta che esista un reato di sedizione senza violenza. Quindi non essendoci stata violenza o incitazione alla violenza non si può configurare il reato di eversione terroristica previsto dall’articolo 270 del nostro codice penale. Sono stato a Barcellona nei giorni del referendum e delle successive manifestazioni oceaniche, sono stato testimone diretto e posso assicurare che tutto il dibattito si è svolto in maniera pacifica, istituzionale e democratica e l’intero iter per l’indipendenza catalana si è svolto sempre attraverso le sue legittime e democratiche istituzioni. L’Italia non si presti alle richieste spagnole, non accetti alcuna richiesta di estradizione, come del resto ha già fatto la Germania in una situazione analoga, e rilasci Puigdemont che non ha commesso alcun reato sanzionabile dal nostro diritto. Altrimenti saremmo di fronte ad un arresto politico e sarebbe ancora più grave”. Lo dichiara l’on. Fabrizio Cecchetti, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier.
Cecchetti (Lega): Grave il fermo per ragioni politiche di Puigdemont
Ultime notizie su Politica
Incredibile ma vero. Voto su autonomia in Commissione Affari costituzionali. Leghisti assenti (fuori dalla porta?). Maggioranza va sotto
“Quello che è successo in Commissione Affari Costituzionali è clamoroso: la Lega ha messo sotto la maggioranza proprio sull’autonomia differenziata, il tutto sotto lo sguardo sconcertato del Ministro Calderoli. Il Pd chiede che
Un crollo dietro l’altro. Dalla Lega a Forza Italia. “Ciao Matteo”. Se ne va anche il primo sindaco in Lazio, a Ladispoli
Un passo alla volta… Dopo il patatrac in Basilicata, con il dimezzamento dei consensi e il sorpassone di Forza Italia, la Lega anche nel Lazio perde un altro pezzo. Alessandro Grando, sindaco di
Senza Renzi e Calenda il centrodestra non avrebbe vinto in Basilicata. Punto.
Vito Bardi, presidente uscente della Regione Basilicata , candidato del centrodestra, è stato rieletto grazie soprattutto ai voti di Azione e di Italia viva con Orgoglio Lucano. La coalizione di Bardi – con un
Ciocca: Io sospeso tre giorni per aver difeso gli italiani
“Una forma di ricatto con cui sperano di mettermi a tacere per aver fatto quello che gli italiani mi chiedono dopo avermi votato: difendere i loro interessi da queste politiche criminali.” Dichiara
Renzi: In RAI non c’è il fascismo alle porte ma c’è tanta mediocrità già entrata in casa
“Mentre il mondo brucia la Meloni si occupa di Rai. E lo fa con modi talmente goffi da aver fatto un regalo a quelli che voleva far tacere. Il monologo di Scurati