L’ufficio di presidenza del Congresso dei deputati spagnolo ha respinto oggi la richiesta di portare in aula un progetto di legge di amnistia che avrebbe potuto beneficiare gli indipendentisti catalani in carcere. Si sono opposti il Partito socialista operaio spagnolo (Psoe), il Partito popolare (Pp) e Vox, mentre si e’ pronunciato a favore Unidas Podemos. I portavoce di Sinistra repubblicana di Catalogna (Erc), Candidatura di Unita’ popolare (Cup), Ma’s Pai’s e Partito nazionalista basco (Pnv) hanno deplorato questo blocco evidenziando la necessita’ di avviare dibattiti e soluzioni politiche alla crisi in Catalogna. I partiti che si sono opposti hanno basato la loro posizione su un rapporto specifico degli avvocati del Congresso nel quale si evidenziava che non e’ “opportuno” ammettere questa iniziativa. Questa, infatti, avrebbe potuto “supporre la concessione di un’amnistia generale” in contraddizione con le disposizioni dell’articolo 62 della Costituzione. Il progetto di legge sull’amnistia era stato presentarlo la settimana scorsa da vari partiti indipendentisti catalani. Gabriel Rufian, portavoce dell’Erc al Congresso ha definito questa decisione una “notizia terribile” e “un pericoloso precedente”, che non permette nemmeno un dibattito politico nel Congresso.
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