Primo giorno di attivita’ ufficiale per la nuova squadra di governo del leader catalano Pere Aragone’s, rinnovata parzialmente dopo il passaggio all’opposizione degli ormai ex alleati di Junts per Catalunya (una formazione secessionista). Dopo una cerimonia per l’assunzione formale degli incarichi da parte dei nuovi sette assessori nominati dal governatore, chiamati a sostituire esponenti di Junts, il team di governo si e’ riunito per la prima riunione operativa.
“Oggi inizia una nuova fase, con una squadra rinnovata che incorpora esperienza, volonta’ di cambiamento, competenza e creativita’. Un governo che lavorera’ sempre per l’intera Catalogna“, ha affermato Aragone’s, un indipendentista moderato. Ritrovatosi con appoggi parlamentari diretti dimezzati (i 33 seggi su 135 del suo partito, Esquerra Republicana, mentre prima poteva contare anche sui 32 di Junts), ora per il leader catalano si apre una fase non priva di scogli: la sua intenzione e’ di continuare a governare in minoranza, ma per riuscirci dovra’, probabilmente, arrivare a compromessi con partiti non indipendentisti, come il Partito Socialista catalano (33 seggi).