Catalogna, nuovo governo a guida socialista. Sostenuto da indipendentisti di Erc

12 Agosto 2024
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Gli assessori del nuovo governo della Catalogna, guidato dal socialista Salvador Illa, hanno giurato oggi in una breve cerimonia istituzionale che ha inaugurato la nuova tappa politica nella Comunità autonoma. Illa è il primo presidente della Generalitat non indipendentista da 14 anni. Il socialista tuttavia è stato investito governatore grazie ai voti del partito indipendentista di sinistra Erc, a cui ha promesso la sovranità fiscale della Catalogna. Non solo, Illa ha scelto per la sua nuova squadra di governo due figura vicine a Erc nonché due assessori provenienti dall’area politica di Junts, il partito di Carles Puigdemont. Lo stesso governatore ha parlato di un esecutivo “trasversale”, affermando che lo compongono “figure di comprovata competenza”. 

Il governo della Catalogna risulta ora composto da 16 assessori, con una lieve maggioranza di donne, nove in tutto, e con un mix di profili che vanno dai socialisti fedeli a Illa, a figure tecniche fino a due ex ministri di Convergenza e Unione, raggruppamento di partiti attivo fino al 2015, della stessa area politica da cui è nato Junts, il partito di Carles Puigdemont. Questi sono l’ex assessore all’interno durante il governo dell’indipendentista di Junts Quim Torra, Miquel Samper, a cui ora è stato affidato il portafoglio di Lavoro e Imprese, e Ramon Espadaler, storico leader di Unió Democratica, che ha assunto ora il portafoglio di Giustizia e Qualità Democratica. Alle Politiche linguistiche Illa ha scelto Francesc Xavier Vila, che ha già lavorato con l’esecutivo dell’ex governatore di Erc, Pere Aragones, e la direttrice dei Beni culturali, Sònia Hernandez, è stata promossa alla Cultura. Come assessore allo Sport, il socialista ha scelto il giocatore di basket Berni Alvarez.

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