Il primo dibattito parlamentare per la fiducia al nuovo presidente della Catalogna si e’ concluso senza esito positivo per il candidato designato, Pere Aragone’s di Esquerra Republicana (ERC), un partito indipendentista di sinistra. Era stato proposto dalla presidente del Parlamento regionale, Laura Borra’s, dopo un giro di consultazioni. Come spiegano i media spagnoli, la situazione rimane bloccata per la mancanza di un accordo tra ERC e CUP, partito separatista radicale, con gli indipendentisti moderati di Junts per Catalunya. Le tre formazioni avrebbero i numeri per eleggere Aragone’s e governare insieme, tuttavia, mentre le prime due hanno gia’ siglato un preaccordo di legislatura, la terza per ora mostra reticenza
. Aragone’s ha la possibilita’ di sottoporsi a un secondo dibattito martedi’: Junts, che si e’ astenuto, gli ha chiesto di rinunciare per dare piu’ tempo ai negoziati, pur considerando valida la sua candidatura. L’esponente di ERC ha detto invece che vuole accelerare i tempi. A partire da venerdi, i partiti hanno due mesi di tempo per evitare un ritorno alle urne.