Non ci sono novità per le aree a rischio massimo secondo le valutazioni del governo. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha infatti firmato un’ordinanza, in vigore da oggi, con cui si rinnovano le misure relative alle Regioni Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta. La nuova ordinanza è valida fino al 3 dicembre 2020, ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020. Quindi, precisano dal ministero, per queste Regioni sono confermate le attuali fasce e salvo una nuova valutazione che si potrà fare tra una settimana.
Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta restano rosse
Related Posts
Redazione
Ultime notizie su Politica
Tosi lancia Forza Nord. Forza Italia parla di questione settentrionale
L’europarlamentare e coordinatore veneto di FI Flavio Tosi ha lanciato da Verona “Forza Nord “, in coordinamento con Forza Italia e Ppe, per affrontare la “questione settentrionale” in chiave europeista. Oltre a Tosi erano
Iper burocrazia – Confagricoltura: serve più tempo per caricare le pratiche degli stagionali stranieri
di Carlotta Bevilacqua – Da alcune settimane si è aperta la finestra per l’inserimento delle pratiche relative alla regolarizzazione di lavoratori stranieri stagionali in agricoltura per il prossimo anno ed è forte la
Le reti civiche sono calamite di autonomia
di Roberto Gremmo – Si terrà ad Imola il prossimo sabato la quarta assemblea generale di “Autonomia e Ambiente” il coordinamento dei gruppi e movimenti che fanno capo alla “Europee Free Alliance”.
Agenas – Al Sud le Asl che fanno meno. E con i peggiori costi. Al Nord la sanità pubblica migliore. La responsabilità di chi è? Chi nomina chi ai vertici?
di Stefania Piazzo – Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali ha stilato una classifica che non vorremmo mai leggere. Quella sulle prestazioni sanitarie nelle Asl del Paese. 30 sono promosse,
Gadda (IV): La classe media sopporta la maggior parte del carico fiscale, in manovra solo ridicole mance
“Stiamo diventando una economia stagnante, e non ci sono misure per la crescita. La classe media sopporta la maggior parte del carico fiscale, ed è pure la più penalizzata in questa legge
