Sono passati pochi giorni dall’evento del Comitato Nord al Castello di Giovenzano nel pavese con la prima uscita pubblica di Umberto Bossi, ma l’evento non si è limitato a celebrare le origini e le ragioni della prima Lega di matrice bossiana.
Proprio il senatur, presente nel Transatlantico di Montecitorio tra una pausa e l’altra dei lavori dell’aula, interpellato sulla natura del comitato ha così risposto: “Il Comitato del Nord una corrente della Lega? Il Comitato del Nord è un vento di rinascita, cioè un vento di primavera”.
Salvini ostenta sicurezza, i congresso provinciali proseguono vedendo sempre orami fronteggiate due diverse posizioni, quella salviniana da una parte e quella di esponenti del Comitato dall’altra.
Il “vecchio” Capo della Lega sornione pare aver terminato il lungo periodo di osservazione silenziosa della politica interna e rientra in gioco con i temi che hanno da sempre caratterizzato la sua segreteria, le ragioni del Nord.
Sullo sfondo, sempre più vicino, ci sono le elezioni regionali e le dinamiche interne che vedono Fontana candidato alla presidenza. Ma che sia candidato di tutta la Lega, è tutt’altro che scontato. Anzi.