di Roberto Gremmo – C’è’ un mondo che canta in lingua piemontese ed è ora che venga valorizzato.
E’ perciò di grande importanza la presentazione del “Censimento dei gruppi musicali Piemontofoni” prevista per sabato prossimo allo Spazio incontri della CRT di Cuneo.
C’è da non crederlo, ma nella sola provincia Granda i complessi che si esprimono in piemontese sono ben 220. Una gran massa di artisti valorosi.
L’iniziativa, coraggiosa e preziosa, e’ stata promossa da “Dopolavoro musicale”, “Musica Barotta”, “Fuori dal coro” e “Promemoria Grup” col contributo della RCR e di alcune testate giornalistiche locali.
Secondo gli organizzatori, la valorizzazione delle parlate locali e delle lingue minoritarie e’ oggi più necessaria che mai, perché, dicono, “la perdita della diversità biologica, culturale e linguistica e’ un fenomeno che si amplifica in proporzione dell’ affermarsi dell’offensiva della globalizzazione” e dunque, aggiungiamo noi, questa colonizzazione va al più presto fermata.
Chi desidera altre informazioni può rivolgersi a Roby Bella telefono 3386499997.
Perciò, tuti a Coni a scote’ bati l’ temp an nostra anciarmanta lenga genita. Non “dialetto”, ma eredità viva ed originale della tera piemonteisa.