di Sergio Bianchini – L’editoriale del Messaggero di mercoledì 24 luglio 2024 a cura di Ferdinando Adornato nega la tesi, sostenuta da molti, di un declino americano.
Dice Adornato che si tratta di “una notizia esagerata”. Resta viva la speranza “di un futuro che sappia riabbracciare” la normalità” di una democrazia bipolare”. E ancora, ”sarà una strada lunga quella di ripristinare(negli USA come in Europa) una democrazia non polarizzata e nuovamente capace di mettere al primo posto l’interesse della comunità”.
Non si tratterebbe quindi, secondo Adornato, di un declino del modello di governo mondiale attuato dagli USA ma di un eccesso correggibile della conflittualità interna divenuta eccessiva e insopportabile, con una violenza verbale e politica che richiama la lotta “armata” tra democratici e repubblicani.
Il riflesso in Europa è l’infinita polemica tra destra e sinistra quando ormai la maggioranza stanca desidera un lavoro costruttivo.
Perché avviene questa crescita della divaricazione politica in occidente? Perché è superiore perfino agli anni della guerra fredda? Perché qualcuno vede negli USA addirittura la possibilità di una guerra civile?
A mio parere il modello della democrazia anglo americana non è mai stato perfetto, anzi. Il socialismo ottocentesco lo chiamava “democrazia borghese” e ne elencava le contraddizioni proponendo in alternativa una nuova forma politica basata sulla prevalenza del proletariato industriale.
Lo scontro tra la democrazia borghese e la democrazia popolare è durato ufficialmente dal 1917 al 1991 ed apparentemente, dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica, il modello angloamericano non ha più avuto antagonisti. Invece la crescita grandiosa dei paesi poveri a cominciare dalla Cina ma comprendente tutta l’Asia ed anche l’Africa ha rimescolato le carte. Da economica la crescita dei paesi in via di sviluppo è diventata politica e il dominio finanziario mondiale angloamericano ha cominciato ad entrare in crisi.
L’enorme ricchezza carpita da questo dominio con ricadute su tutto l’occidente evoluto tende rapidamente a diminuire e non basta più a soddisfare tutte le esigenze della popolazione e della pubblica amministrazione. Anche le spese militari necessarie per sostenere il dominio finanziario sono enormi e divorano gran parte del surplus finanziario lasciando una amministrazione ed uno stato sociale in eterna difficoltà.
Da qui deriva l’aumento del conflitto tra i due poli USA abituati da un lato a sostenere insieme l’egemonia mondiale e dall’altro a contenere in limiti “civili” lo scontro politico relativo alle modalità di ripartizione dell’ingente rendita finanziaria del sistema economico ad egemonia del dollaro.
Il ripristino di un rispetto reciproco tra i due partiti USA e la loro collaborazione nel buon governo non è quindi un atto volontaristico, un accordo tra persone educate. E’ una armonia oggi impossibile perché tutta la politica estera USA andrà rivista, abbandonando il morente predominio finanziario guerresco ancora prevalente e trovando una modalità di crescita adatta alla nuova era.
Per quanto riguarda l’Italia apparentemente il governo e quasi tutti i partiti sembrano sostenere gli USA ma ci sono ovunque i segni di una disponibilità a posizionare il nostro paese in una logica indipendente, non guerresca e basata sulla collaborazione economica paritaria con tutti i paesi del mondo. Una disponibilità che non riesce a manifestarsi in maniera coerente (quando mai l’Italia è stata coerente?) ma si manifesta in primis nella chiesa cattolica e poi in vari esponenti di partito e di enti sociali. Nelle retrovie c’è una maggioranza incline e pronta alla svolta.
Per fortuna nostra ma non della coerenza, Il mondo intero, Russia compresa, ci conosce e ci critica ma ci perdona tutte le sbandate.
credit foto tim-mossholder-R6-KVnRrkio-unsplash
di Sergio Bianchini - Nei vari dibattiti pubblici in cui è messo alla gogna, il…
di Stefania Piazzo - Un territorio come quello che da est a ovest e per…
Nell'ambito delle attività di contrasto al traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia…
"Sono state rivolte nei confronti di rappresentanti dello Stato nella pubblica accusa insinuazioni di uso…
di Roberto Gremmo - La Padania, nazione senza Stato, unione di popoli con comuni origini…
di Roberto Gremmo - C’è più piemontesismo dall’altra parte del mondo che non in Italia…
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Leggi tutto