Giudici Corte europea diritti dell’uomo e Ong. Conflitti di interessi ne abbiamo?

2 Dicembre 2020
Lettura 1 min

di Luigi Basso – Una volta la moglie di Cesare doveva essere al di sopra di ogni sospetto: non solo doveva essere casta, ma anche apparire tale.
Dopo aver letto il Rapporto di ECLJ (Centro Europeo per il Diritto e la Giustizia, ramo dell’American Center for Law and Justice, organizzazioni non governative che si occupano di diritto propugnando posizioni conservatrici) possiamo dire che l’antico brocardo non richiama immediatamente alla memoria alcuni Giudici della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.


Il Rapporto rivela che molte ONG famose hanno avuto nei loro staff alcuni attuali Giudici della CEDU: nessun problema, ovviamente, se non fosse che tali Magistrati (molte volte) non si sarebbero astenuti dal giudicare casi portati davanti alla CEDU da quelle stesse ONG che li avevano assoldati tempo addietro.
Il che pone almeno un problema di opportunità morale, almeno.
Almeno 22 Giudici su 100 negli ultimi 10 anni sono stati a vario titolo impiegati presso 7 ONG: da collaboratori occasionali fino a ricoprire ruoli a titolo continuativo.
Tra le ONG in questione figurano spesso organizzazioni della grande rete mondiale Open Society, fondate dal signor Soros.
Il rapporto di ECLJ è consultabile sul sito e consta di alcuni allegati molto precisi e chiari.
Buona lettura.

Photo by Jon Tyson 

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Le banche si “comprano” lo Stato? Sale la dipendenza verso gli istituti di credito. Dossier choc di Unimpresa

Prossimo Servizio

Scillieri, confidenze Di Rubba. Soldi in “pancia” società Lussemburgo?

Ultime notizie su Opinioni

TornaSu

Don't Miss