di Paolo Franco – La farsa dell’autonomia leghista continua con la finta contrapposizione tra Governo e Regione Veneto. Di fronte alla bocciatura di Calderoli della legge Veneta sulla questione del ritorno dei contributi recuperati, si può pensare che il DDL Autonomia abbia un futuro?
Pensiamo che nella Commissione che deve guidare la determinazione dei LEP (livelli essenziali delle prestazioni) -preliminare al processo autonomistico secondo il disgraziato DDL Calderoli- tra gli altri viene nominato Enrico La Loggia, politico di lunghissimo corso e strenuo difensore dei privilegi del sud, mentre il Veneto nomina dei tecnici. Se non si ha il coraggio di difendere i sacrosanti (e Costituzionali) diritti dei Veneti combattendo con la politica, significa che si fa solo propaganda sperando nel fatto che i cittadini non comprendano la presa in giro.