La denuncia del comune di Amatrice contro il settimanale satirico francese Charlie Hebdo e’ stata archiviata perché il tribunale di Parigi l’ha dichiarata “inammissibile”. Lo riportano i media francesi. Il Comune italiano, il piu’ colpito dal sisma del 24 agosto 2016 in cui morirono 299 persone, aveva sporto denuncia contro il settimanale per diffamazione e ingiuria dopo la pubblicazione di due vignette sul terremoto. Charlie Hebdo aveva pubblicato un disegno di Fe’lix che mostrava le vittime insanguinate con le parole “penne al pomodoro” e “penne gratinate”, e alcune schiacciate dai detriti delle loro case sotto il titolo “lasagna”.
L’allora ministro della Giustizia, Andrea Orlanda, le aveva definite “ripugnanti”. Per il Comune di Amatrice si trattava di un “oltraggio macabro, insensato e inconcepibile”.