di Luigi Basso – Ieri, uno dei più blasonati giornali italici pubblicava un editoriale firmato dal suo Direttore che si intitolava sobriamente “Il 25 aprile del mondo” o qualcosa di simile.
Il riferimento, come vedremo appropriato e misurato, era ovviamente alle elezioni americane che la stampa americana (la Associated Press) aveva ritenuto di assegnare a Biden.
Ora, per fare corretta informazione, dobbiamo dire che solo un esaltato può paragonare la vittoria di Biden al 25 aprile.
Per almeno 5 motivi:
1) la Associated Press non è un organo costituzionale e non proclama nessun vincitore: forse piacerebbe all’esagitato di casa nostra poter decretare chi vince le elezioni, ma negli USA non funziona (ancora) così;
2) gli spogli sono ancora in corso in molti stati chiave ed il margine tra i due candidati è ancora molto stretto: pronosticare un vincitore espone al rischio di figuracce memorabili (per parte mia, conserverò la prima pagina di tale giornale);
3) uno dei candidati ha già chiesto un riconteggio dei voti, visto il margine risicatissimo: non solo ne ha diritto, ma anzi, in alcuni Stati, il riconteggio è dovuto per legge, è automatico: ma il tarantolato italico finge di dimenticarlo, perchè è la realtà che si deve adattare alla sua mente e non viceversa;
4) uno dei candidati sostiene di avere le prove del fatto che voti illegali sono stati conteggiati e chiede la verifica dell’integrità delle schede (per esempio, in Wisconsin i voti a distanza sarebbero privi dei dati del necessario testimone; in Michigan vi sono casi di elettori di 100-119 anni che avrebbero votato, secondo molti sarebbero morti, secondo la stampa filo Dem sarebbero vivi): qualunque persona sana di mente direbbe “Ok, verifichiamo, che problema c’è?”, ma i nostri posseduti hanno fretta, non vogliono fare verifiche, vogliono decretare subito il vincitore; un comportamento che alimenta e moltiplica i sospetti di frode, invece di placarli;
5) paragonare Trump a dittatori che hanno scatenato guerre mondiali, gasato milioni di ebrei, massacrato e assassinato oppositori è un’operazione che può venire in mente solo a un cretino.
In questa situazione occorre calma e gesso: c’è tempo fino all’8 dicembre per controllare una ad una tutte le schede, una ad una, con calma e senza fretta.
Fino all’8 dicembre tempo per riconteggio voti Trump
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