di Angelo Alessandri – Deve essere in un loop. Se c’è una cosa cui bisogna essere vigili e su cui non scherzare è, l’autonomia senza soldi. Il residuo fiscale della Lombardia e’ di circa 54 miliardi: 125 quello del Nord. Chiedere 13 o 17 o 23 materie in esclusiva regionale a Roma vuol dire prendersi autonomie da gestire con i propri soldi. Come in Trentino e Sud Tirolo per intenderci, come prospettiva almeno. Loro tengono addirittura il 90% dei propri soldi.
Ma chiedere a Roma, col cappello in mano, davvero credete che Roma vi darà vera autonomia?
Se qualcosa vi concederà, sarà solo invetabilmente una fregatura. Credete davvero il contrario?
Se Roma vi cede delle materie da gestire, e quindi si toglie di dosso costi e rogne, ma si tiene tutti i vostri soldi che vi preleva ogni anno allegramente, come li gestite poi queste nuove competenze? Tagliando le altre che già avevate? Lo capite anche voi che senza lasciarvi i vostri soldi, è solo tutta un immensa fregatura, vero? Lo capite, vero?
Ma Attilio no, lui non sembra arrivarci. E pensare che sarebbe il governatore della regione più importante in assoluto. Ma non sembra averlo capito : se è così questa cosa è tremendamente preoccupante.
E pensare che verrebbe da un passato in lega nord: ma forse era distratto o non ha memoria. Se Lombardia vuole autonomia ha la forza e il diritto di pretenderla. Non giocare. E di avere materie da gestire al meglio tenendo parte dei propri soldi. O così o nulla.
E Attilio, sempre più, non è all’altezz: i partiti romani e romanizzati di centrodestra lo appoggiano, ovviamente. Perché nulla cambi? Autonomia senza soldi è come fare sesso senza partner, è tutta un altra cosa. Fate voi…
