Autonomia, dalle chiacchiere alle chiacchiere dopo 1570 giorni. Ma Salvini promette ancora

8 Febbraio 2022
Lettura 1 min

di Cassandra – Prendiamo nota della data. 8 febbraio 2022.

“Sull’Autonomia penso possa essere giunto a buon punto. Ne ho parlato con il ministro Gelmini e ne parlero’ con il presidente Draghi appena finisce la quarantena. Sarebbe un bel segnale di futuro e fiducia l’estensione delle responsabilita’ degli enti locali. Non dispero e non escludo di riuscire a chiudere il percorso dell’Autonomia prima della fine della legislatura”. Cosi’ il segretario della Lega, Matteo Salvini in diretta su Radio Liberta’.

Poi ha aggiunto: “Ti confesso che con l’attuale maggioranza occorre molto ottimismo. Noi ci proviamo, cosi’ come ci proviamo su altri fronti come il tema dell’Autonomia di cui ho parlato con Luca Zaia e Attilio Fontana. Sara’ un anno da mettere a frutto non per litigi fra partiti ma per chiudere alcuni dossier. Quello sull’Autonomia ormai e’ chiesto da tutte le regioni, perche’ significa maggiore responsabilita’ , intervento diretto degli enti locali e superamento delle lungaggini statali”.

Sono passati 1570 giorni dal referendum del 22 ottobre 2017. E altri anni da numerosi proclami. D’altra parte sono i consensi in calo a parlare e dire quanta fiducia sia stata persa. Non solo per l’autonomia.

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