di Luigi Basso – Dal sito del Partito Repubblicano del Texas https://www.texasgop.org/chairman-allen-wests-response-to-scotus-decision/
Di seguito è riportata la dichiarazione del presidente Allen West in merito alla decisione della Corte Suprema di respingere la causa legale costituzionalmente legittima e critica del Texas.
“La Corte Suprema, nel respingere la causa in Texas a cui hanno aderito diciassette stati e 106 membri del Congresso degli Stati Uniti, ha decretato che uno stato può intraprendere azioni incostituzionali e violare la propria legge elettorale. Con conseguenti effetti dannosi su altri Stati che rispettano la legge, mentre lo Stato colpevole non subisce conseguenze. Questa decisione stabilisce un precedente secondo il quale gli stati possono violare la costituzione degli Stati Uniti e non essere ritenuti responsabili. Questa decisione avrà ramificazioni di vasta portata per il futuro della nostra repubblica costituzionale. Forse gli stati rispettosi della legge dovrebbero legarsi insieme e formare un’Unione di stati che rispetterà la costituzione “.
Le ultime due righe sono durissime.