Via la coperta. Como miserabile. Poi: “Erano pulizie”

10 Settembre 2020
Lettura 1 min

di Cassandra – Ha fatto il giro della rete, dei media, il gesto dell’assessore comasca Angela Corengia. Nel corso della sanificazione dei portici di San Francesco, ha tolto la coperta che copriva il senza tetto che dormiva, per gettarla nel mucchio del materiale come fosse un rifiuto. L’immagine che passa è quella che i miserabili devono andare via.

Le immagini sono state diffuse dall’associazione Cominciamo da Como.

Si legge sulla pagina social: “… durante la sanificazione dei portici di San Francesco, l’assessora Corengia si è resa protagonista dell’ennesimo episodio che vede chi dovrebbe lavorare per l’inclusione sociale comportarsi in modo brutale ed insensato con le persone che dimorano in strada.
Non è tollerabile che una persona si comporti in questo modo, tanto meno se questa persona è l’assessora alle politiche sociali: un giorno dà l’elemosina, il giorno dopo strappa le coperte per svegliare chi ha passato la notte sotto un portico, incurante anche del fatto che ormai non ci siano più trenta gradi.

È un comportamento inaccettabile che descrive però in modo perfetto l’atteggiamento di questa giunta verso le persone senza fissa dimora: intollerante e violento”.

E’ l’immagine plastica della soluzione più rapida per ripristinare ordine pubblico e decoro, rispetto delle regole: rimuovere, spostare il problema, passare la scopa?

Poi, dopo il clamore del video, arriva la notizia che spiegherebbe il gesto dell’assessore: interventi di pulizia e sanificazione, effettuati per conto del Comune dalla concessionaria per la nettezza urbana Aprica. L’intervento doveva essere accompagnato da un membro della giunta, che personalmente illustrava ai senza tetto lì’intervento, invitando a spostarsi nei dormitori.

LE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI COMO: ANGELA CORENGIA, ASSESSORA COMPETENTE, IN AZIONE

LE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI COMO: ANGELA CORENGIA, ASSESSORA COMPETENTE, IN AZIONEQuesta mattina, durante la sanificazione dei portici di San Francesco, l'assessora Corengia si è resa protagonista dell'ennesimo episodio che vede chi dovrebbe lavorare per l'inclusione sociale comportarsi in modo brutale ed insensato con le persone che dimorano in strada. Non è tollerabile che una persona si comporti in questo modo, tanto meno se questa persona è l'assessora alle politiche sociali: un giorno dà l'elemosina, il giorno dopo strappa le coperte per svegliare chi ha passato la notte sotto un portico, incurante anche del fatto che ormai non ci siano più trenta gradi. È un comportamento inaccettabile che descrive però in modo perfetto l'atteggiamento di questa giunta verso le persone senza fissa dimora: intollerante e violento.Domani sera alle 19.30 saremo fuori dal consiglio comunale per manifestare tutta la nostra rabbia e il nostro sdegno nei confronti di questa giunta

Pubblicato da Cominciamo da Como su Martedì 8 settembre 2020

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