Seconda ordinanza di Fontana chiude i centri commerciali nel week end. Da lunedì didattica a distanza

21 Ottobre 2020
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Ulteriori limitazioni vengono introdotte con una seconda ordinanza dal governatore lombardo Attilio Fontana in Lombardia oltre al coprifuoco sancito dalle 23 alle 5. Il documento, firmato sempre mercoledì, è stato varato in condivisione con i sindaci della città capoluogo di provincia della regione. Confermata almeno per i prossimi tre week end la chiusura delle grandi strutture di vendita e i negozi al dettaglio dei centri commerciali, disposizione che non si applica alla vendita di generi alimentari, farmacie e parafarmacie. Misure più stringenti rispetto a quanto previsto, invece, sulla scuola: nelle versione definitiva del testo, da lunedì le lezioni degli istituti superiori e professionali potranno svolgersi solo con didattica a distanza, mentre per gli altri è raccomandato di organizzare “nel più breve tempo possibile” lo svolgimento della Dad.

Per lo sport di contatto dilettantistico restano sospese gare e competizioni locali, provinciali e regionali. Possono, invece, essere svolti gli allenamenti in forma individuale a condizione che siano osservate le misure di prevenzione dal contagio. I ristoranti potranno restare aperti fino alle 23, con tavoli al massimo di 6 persone. Stesso orario di chiusura per i bar, dove però dalle 18 in poi il servizio sarà consentito solo al tavolo.

Le attività commerciali avranno inoltre l’obbligo di esporre un cartello con il numero massimo di persone che possono essere ammesse all’interno, al fine di evitare gli assembramenti. “Anche oggi i dati sono preoccupanti ed evidenziano, come purtroppo avevamo previsto, una situazione di criticità generalizzata che deve essere affrontata con l’assoluto rispetto delle regole e grande senso civico.

Il forte incremento dei positivi in rapporto al numero dei tamponi effettuati e l’aumento dei ricoveri indicano che la strada delle restrizioni intrapresa è necessaria” ha commentato il direttore generale dell’assessorato al Welfare Marco Trivelli.

“Se la pandemia si scatena in una grande città l’effetto è dirompente” ha detto il sindaco Beppe Sala, che ha anche invitato gli over 65 a stare a casa, sollecitato il Governo ai aiutare i commercianti che saranno colpiti dal coprifuoco. In città, dove Sala sta anche valutando lo spegnimento della zona a traffico limitato Area B, oltre ai casi al Palazzo di Giustizia preoccupa un focolaio esploso all’ospedale Sacco tra medici e pazienti. Sul fronte politico, polemiche da Pd e 5 Stelle che hanno accusato il leader della Lega Matteo Salvini di aver tentato di “congelare” l’ordinanza lombarda sulle chiusure. Accuse smentite tuttavia dalla Lega. 

A partire da giovedì 22 ottobre e fino al 13 novembre, su tutto il territorio regionale dalle 23 alle 5 saranno consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita’ o d’urgenza ovvero per motivi di salute. Per certificare gli spostamenti torna l’autodichiarazione, mentre sara’ sempre consentito il rientro al proprio domicilio.

Photo by mostafa meraji 

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