Pregliasco, Lombardia esplosiva. Coprifuoco non basta per Milano

20 Ottobre 2020
Lettura 2 min

 La richiesta del coprifuoco dalle 23 alle 5 fatta dalla Regione Lombardia al governo “credo non sia del tutto sufficiente per Milano”: lo ha detto il virologo e membro del Cts regionale Fabrizio Pregliasco, intervistato da Radio Popolare, aggiungendo che “per densita’ di popolazione, interscambi lavorativi, i contatti legati alla tipologia abitativa di Milano, sicuramente e’ un malato piu’ grave”. Pregliasco ha spiegato che si attenderanno gli effetti di questa ordinanza “ma siamo pronti velocemente a immaginare ulteriori provvedimenti”.

“Credo sia giusto in questa fase parlare di coprifuoco, anche se fa impressione. Deve fare impressione”, se necessario anche paura, “perché questa è la situazione e le persone, soprattutto i giovani, devono capire” che il quadro dei contagi è serio. E che “il Natale che verrà dipende da noi”. E’ soddisfatto delle misure annunciate dalla Regione Lombardia, e non esclude “la possibilità di nuove strette future se l’andamento epidemiologico lo richiederà”, il virologo dell’università degli Studi di Milano Fabrizio PREGLIASCO, componente del Comitato tecnico scientifico lombardo (Cts) per l’emergenza Covid-19. Quelle prospettate “sono le questioni che avevamo posto – spiega l’esperto anche all’Adnkronos Salute – E’ importante che la Regione le abbia poste” a sua volta, “sono contento e credo lo siano tutti i colleghi del Cts perché le riteniamo interventi da realizzare il più rapidamente possibile”.

Coprifuoco dalle 23 alle 5, chiusura dei centri commerciali nel weekend, “Sono una prima risposta che potrà avere anche degli ulteriori avanzamenti sulla base della valutazione di quello che succederà nel prossimo futuro – precisa PREGLIASCO – E sono un segno anche simbolico” per dire con fermezza che “bisogna evitare il più possibile i contatti superflui”. “Potrà servire anche qualcosa di più”, ripete il virologo, ma intanto “questo è un primo step per ridurre soprattutto quella parte di attività serale-notturna che è la più sacrificabile”. Serve consapevolezza, conclude: “Dobbiamo sapere che potrebbe esserci dell’altro, dobbiamo prepararci e pianificare. Possiamo evitarlo, però dipende da noi”. 

“Come membri del Comitato tecnico scientifico abbiamo sottolineato l’esigenza di fare azioni muscolari rapidamente perché più tempo passa più la situazione va a degenerare perché ormai in Lombardia la diffusione dei contagi è nelle famiglie. Il contact tracing, in alcuni zone in Italia, in particolare in Lombardia e nel milanese è ormai alla canna del gas”.

Sull’aumento dei contagi. “In estate troppi messaggi facilitanti hanno fatto pensare alla comunita’ che l’emergenza fosse alle spalle. Questo virus ha la caratteristica peculiare di determinare malattie banali e proprio per questo riesce ad essere pervasivo, attraverso i soggetti asintomatici. Il 70% dei contagi avviene in famiglia proprio nelle situazioni in cui si abbassa la guardia”. Sui vaccini. “Ci sono tanti annunci che sicuramente hanno degli interessi economici e anche geopolitici, abbiamo visto Sputnik, un vaccino senza dati scientifici, che magari e’ stato anche sperimentato, ma non con la correttezza e trasparenza dovute. Pero’ si sta facendo un lavoro molto rapido e credo che dei vaccini saranno autorizzati alla vendita entro fine anno. Pero’, al di la’ di alcuni lotti che sono gia’ in produzione, la copertura vaccinale sara’ enorme e necessitera’ di tempo. La vaccinazione per tutti credo non ci sara’ prima dell’autunno del 2021. Vedremo poi quanta gente si vuole vaccinare, perche’ alcune indagini ci dicono che un 30-40% di italiani non vogliono vaccinarsi. Non sappiamo ancora quante dosi serviranno e con quale frequenza fare i richiami, non sappiamo ancora quanto duri l’immunita’ in chi ha avuto il virus, ci sono 22 casi accertati di reinfezione. Su questi aspetti brancoliamo ancora abbastanza nel buio. E’ possibile, ad occhio, considerando le caratteristiche di questo virus, bisognera’ fare dei richiami, non sappiamo se come l’influenza bisognera’ farlo ogni anno”.

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

VIDEO – Milano, il sindaco Sala: Coprifuoco per tre settimane

Prossimo Servizio

Trump è convinto. Biden si sta accartocciando su se stesso. Vinceremo

Ultime notizie su Lombardia

TornaSu

Don't Miss