Perché molte rsa lombarde sono ancora chiuse ai parenti?

30 Aprile 2021
Lettura 1 min

 “L’assessore Moratti dichiara in una nota che il 4 maggio porterà in Commissione Sanità una proposta di protocollo che permetterà di riaprire le Rsa alle visite dei parenti perché dice essere un tema molto sentito. Due settimane fa avevo depositato una documentata risoluzione in commissione Sanità per la riapertura delle Rsa alle visite, così come da indicazioni del ministero della Sanità, avviate a novembre 2020”. Lo ha dichiarato in una nota, il consigliere regionale del M5S Lombardia, Luigi Piccirillo. “Denuncio a gran voce il colpevole ritardo, ancora una volta, dell’assessore Moratti nell’avviare disposizioni che sono tanto urgenti quanto prevedibili” ha proseguito Piccirillo, spiegando che “in molte Rsa del territorio le visite in presenza non sono assicurate né le direzioni sanitarie delle strutture hanno predisposto il piano dettagliato imposto dalla circolare ministeriale o si sono adoperate per adottare soluzioni organizzative che eppure esistono”. “La situazione attuale è confusa e frammentata – ha concluso l’esponente pentastellato – e vede una disparità di trattamento tra le RSA che hanno riaperto in autonomia, facendo riferimento alle indicazioni ministeriali, e quelle che attendono indicazioni operative dalla Regione”. 

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

De Luca, Salvini? Il più grande sfondatore di porte aperte

Prossimo Servizio

Istruttoria del garante sul coronapass in Alto Adige

Ultime notizie su Lombardia

TornaSu

Don't Miss