Omicidio Colleoni – Il movente secondo i carabinieri: “Cattivi rapporti familiari. Vittima percossa e testa sbattuta a terra su cortile”

3 Gennaio 2021
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I carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo hanno arrestato questa mattina Francesco Colleoni, 34 anni, per l’omicidio del padre Franco, 68, titolare del ristoratore ‘Al Carroccio’ di Dalmine. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo sarebbe morto per ferite alla testa in seguito a una colluttazione al culmine di una lite. Il suo corpo era stato ritrovato ieri mattina nel cortile del ristorante. Il presunto movente, spiegano fonti investigative, è da ricercarsi in contrasti nella gestione del ristorante di famiglia. Il giovane, spiegano le fonti, con i militari avrebbe ammesso di aver avuto una colluttazione con il padre, ma di non ricordare nulla sul fatto. 

“L’attività di polizia giudiziaria svolta ininterrottamente dal momento dell’omicidio dai Carabinieri – si legge in una nota – ha permesso di accertare che nella mattinata di ieri dopo l’ennesimo diverbio per la riapertura del loro ristorante, padre e figlio, cuoco del locale, hanno avuto una colluttazione nel corso della quale il figlio ha percosso violentemente il padre facendolo cadere a terra e facendogli sbattere più volte la testa su una pietra del cortile. Il presunto movente è nei cattivi rapporti familiari e in quelli legati alla gestione del ristorante di famiglia”.

“Nel corso della notte – spiega la nota dei carabinieri – l’arrestato ha ammesso ai militari del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Treviglio la colluttazione con il padre, ma di non ricordare nulla dell’evento, venendo dichiarato in arresto”. Il pubblico ministero Fabrizio Gaverini ha successivamente interrogato l’arrestato assistito dal legale di fiducia. Francesco Colleoni è stato portato al carcere di Bergamo a disposizione dell’autorità giudiziaria. 

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