Roberto MARONI non ha dubbi: Gabriele Albertini ha fatto bene a sfilarsi dalla candidatura a sindaco di Milano per il centrodestra. “Per diversi motivi – spiega l’ex segretario della Lega ed ex governatore lombardo all’Adnkronos -. Probabilmente ha capito che non aveva il sostegno di tutti e Sala si può battere solo con il centrodestra convintamente unito”. Le motivazioni famigliari che ha fornito l’ex sindaco di Milano per tirarsi fuori dalla corsa, osserva MARONI, “sono quelle ufficiali ma probabilmente si è accorto che c’era qualcuno che non lo voleva, quindi non avrebbe avuto il sostegno convinto del centrodestra unito e rischiava di perdere con Sala, che è un osso duro”. Per l’ex segretario del Carroccio, insomma, c’è ancora tempo per trovare il candidato giusto. “Mi pare che Letta abbia fissato le primarie per il candidato del Pd a Torino a giugno – rimarca – quindi c’è tempo per la scelta di Milano purché sia una persona nota. Uno sconosciuto per farsi conoscere deve essere scelto adesso, non c’è tempo da perdere. Se invece si tratta di un candidato noto come Albertini si può aspettare, non c’è fretta”. Quanto a Maurizio Lupi, tornato in lizza come candidato per Milano, “temo che anche a lui non convenga – spiega MARONI – ha troppo da rischiare. Albertini ha una certa età e poteva permettersi il lusso di perdere senza compromettere una carriera che ha già fatto. Lupi se perde rischia di fare la fine di quelli che si compromettono la carriera”. Quanto a lui, se dovesse ricevere la chiamata, scenderebbe mai in campo contro Sala a Milano? “No, lo escludo – replica MARONI ridendo – io sono di Varese e Varese è sempre stata in competizione con Milano, diciamo che questa è la scusa ufficiale”:
Maroni: Albertini ha fatto bene a rifiutare corsa per sindaco a Milano. Lupi? Se perde si compromette la carriera
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