Sono i sindacati a dare la notizia. Lasciamo che siano loro a raccontare gli eventi nella loro nota.
Volevamo che la riunione di oggi diventasse il tavolo delle risposte: e, dopo ore di trattativa, così è stato.
Il Ministero dello sviluppo economico si è formalmente impegnato per un finanziamento completamente pubblico per l’azienda che avverà verosimilmente entro la fine di settembre, in una cifra non inferiore ai 10 milioni di euro. Ciò configura l’azienda come la prima, sull’intero scenario nazionale , ad utilizzare questo fondo previsto dall’art 43 del decreto rilancio Italia.
Ciò potrà permettere, con specifico impegno da parte dell’azienda, a partire dal consiglio di amministrazione previsto per domani, di sbloccare la produzione aziendale, dopo opportuno passaggio autorizzativo con il tribunale, con tutta probabilità già sul finire della prossima settimana.
Rimane ovviamente immutata, ribadita da noi anche nella riunione di oggi, la nostra richiesta all’attuale proprietà di versare nuovo capitale di rischio da qui a fine settembre, in modo da poter congiuntamente sostenere lo sforzo pubblico innovativo trovato questo pomeriggio.
Un grazie alle lavoratrici e ai lavoratori Corneliani per averci sempre creduto e per aver sostenuto questa battaglia lunga 40 giorni: la lotta paga, sempre!
Grazie alle istituzioni per, dopo averci ascoltato e supportato, aver trovato vere soluzioni: un grazie a partire dal Sindaco Palazzi, dai Ministri Patuanelli e Bonetti e alle sottosegretarie Morani, Todde e a sua eccellenza il Prefetto Bellantoni.
Finché non riaprirà la produzione, come abbiamo sempre detto, confermiamo le iniziative di mobilitazione partendo dal presidio fuori dai cancelli della fabbrica.
FILCTEM CGIL Mantova
FEMCA CISL Asse del Po
UILTEC UIL Mantova