L’Italia e la Svizzera hanno firmato oggi a Roma un nuovo accordo sull’imposizione dei lavoratori frontalieri e un Protocollo che modifica la Convenzione per evitare le doppie imposizioni. La nuova intesa sostituira’ quella attualmente in vigore, risalente al 1974, migliorera’ sensibilmente l’attuale dispositivo di imposizione dei frontalieri e contribuira’ a mantenere le buone relazioni bilaterali tra i due Paesi. L’ accordo e’ stato firmato dal viceministro italiano dell’Economia e delle Finanze, Antonio Misiani e dalla segretaria di Stato per le questioni finanziarie internazionali, Daniela Stoffel.
Verificata l’impossibilita’ di firmare il testo cosi’ come parafato nel 2015, quest’anno sono ripresi i colloqui tra l’Italia la Svizzera che hanno portato, negli ultimi mesi, a modifiche del precedente progetto di accordo che rappresentano una soluzione soddisfacente per entrambe le parti. Il processo di definizione dell’accordo e’ stato accompagnato da consultazioni con le organizzazioni sindacali e l’Associazione dei comuni italiani di frontiera, nonche’ con le autorita’ dei Cantoni dei Grigioni, del Ticino e del Vallese. L’entrata in vigore del nuovo accordo richiede la ratifica dei Parlamenti di entrambi i Paesi.