Incassavano contributi Covid senza diritto, denunciate 4 società milanesi

28 Settembre 2020
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I finanzieri del Comando Provinciale di Milano hanno sequestrato circa 87.000 euro di contributi a fondo perduto conseguiti illecitamente da quattro società di capitali con sedi a Milano, Pozzo d’Adda e Grezzago, in provincia di Milano.

I rappresentanti legali delle società sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Milano per il reato di “indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”. L’attivita’ eseguita dalla Compagnia di Gorgonzola, deriva dai riscontri che sta effettuando su tutto il territorio provinciale la Guardia di Finanza milanese in seguito di un’analisi, con le banche dati a disposizione, su persone che hanno beneficiato di finanziamenti pubblici erogati per l’emergenza da Covid-19, tra cui il contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020.

Si tratta del cosiddetto “Decreto rilancio”, ideato per aiutare gli imprenditori in difficolta’ economica per le ripercussioni prodotte dalla pandemia. La norma prevede l’accesso al contributo ai titolari di partita IVA che a causa del lockdown abbiano registrato per il mese di aprile 2020 un ammontare del fatturato inferiore ai due terzi rispetto a quello di aprile 2019. Le societa’ individuate hanno invece dichiarato nella propria richiesta del “fondo pubblico” un livello di fatturato riferito ad aprile 2019 completamente falso perche’ l’attivita’ d’impresa e’ risultata avviata solo nel maggio del 2019. La Procura milanese ha disposto l’esecuzione di un sequestro preventivo d’urgenza finalizzato al recupero delle somme indebitamente conseguite, pari a circa 87.000 euro. 

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